BREVE STORIA DELL'ALPE DEL VICERÈ
Il nome dell' Alpe le arriva dal figliastro di Napoleone Bonaparte, Eugenio di Beauhamis, nominato Vicerè d'Italia.
Eugenio di Beauharnais, possedeva una residenza estiva presso il lago di Pusiano, l’attuale palazzo “Carpani-Beauhernais”. Nel 1810 il Viceré acquistò il pianoro per costruire un edificio per il soggiorno estivo dei suoi cavalli; a seguito di questo evento, tutto il terreno attorno al fabbricato prese il nome di “Alpe del Viceré”.
Agli inizi del Novecento, l’edificio costruito dal Viceré venne trasformato nell’albergo “la Salute”. Grazie alla salubrità dell’aria e l’altezza di quota, negli anni Trenta, l’Alpe venne scelta per costruire anche un Campeggio dell’Opera Nazionale Balilla, che solo successivamente venne utilizzato come villaggio alpino.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, alloggiarono qui l’Accademia Navale, l’Accademia Aeronautica e la legione delle SS italiane.
C’erano 18 piccole casermette che racchiudevano un cortiletto piastrellato; l’edificio principale era la “casa madre” con servizi in comune: mensa, cucina, dispensa e servizi igienici. Nel febbraio-marzo del 1945 un bombardamento aereo degli Alleati distrusse completamente il villaggio.
L’area e' oggi attrezzata con alcune strutture ricreative per i turisti che nel periodo estivo vanno in cerca di qualche ora di relax a contatto con la natura. Oggi l’Alpe del Viceré è un piccolo parco che dispone di parcheggi, tavoli e panchine in legno; la vicina presenza poi di ristoranti tipici e rifugi alpini, soddisfa le aspettative dei più esigenti e degli appassionati di trekking.